La riforma dei poteri di Roma come Capitale deve avere come prospettiva "una Capitale più forte per una regione più competitiva".
 
Lo ha detto oggi il Presidente di Unindustria, Giuseppe Biazzo, nel corso dell'audizione alla commissione Affari costituzionali alla Camera dei deputati, presieduta da Nazario Pagano di Forza Italia.
 
"Siamo concordi che sia un atto necessario, sia per rafforzare le caratteristiche della città, sia per le opportunità di trasformazione che deve cogliere. Accogliamo con favore l'ampliamento da 9 a 11 delle materie individuate, evitando il rischio di frammentazioni. Auspichiamo che procedano parallelamente i due percorsi di legge (costituzionale e ordinaria) e che a maggiori poteri corrispondano adeguate risorse.
 
Per il pieno successo della riforma sarà indispensabile un confronto costante e proficuo tra Governo, Regione Lazio e Roma Capitale, al fine di favorire un efficace riparto delle competenze e un funzionale esercizio dei poteri di tutti i livelli istituzionali che insistono sulla Città e sui territori regionali.
 
Confidiamo che questa sia occasione anche di riordino complessivo di riforme precedenti irrisolte o rimaste incompiute. C'è qualche nodo da sciogliere tra Roma Capitale e Città metropolitana e confidiamo che questo lavoro rientri tra gli approfondimenti del Parlamento. Basti pensare che due hub strategici per i collegamenti, il porto di Civitavecchia e l'aeroporto di Fiumicino, sono fuori dai confini del Comune ma all'interno del perimetro metropolitano, e costituiscono asset di sviluppo fondamentali per la Città e tutta la regione".