In vista delle prossime consultazioni elettorali amministrative, riteniamo opportuno richiamare i contenuti della delibera della Giunta confederale del 12 marzo 2003 (in allegato) sulla incompatibilità tra cariche associative ed incarichi politici ed amministrativi.
In particolare la delibera fissa l'obbligo, per quanti ricoprono cariche associative negli organi direttivi del Sistema, di dimettersi quando:
· sono nominati membri del Governo nazionale, regionale e locale
· formalizzano la propria candidatura per ogni tipo di consultazione elettorale (dalle elezioni europee a quelle circoscrizionali/municipali)
· sono chiamati ad un incarico non elettivo di contenuto politico
· assumono una posizione direttiva in una formazione politica
Tali situazioni di incompatibilità si applicano anche ai componenti di diritto degli organi direttivi (ad esempio un Past President in Giunta) che però vengono sospesi automaticamente per tutta la durata dell'incarico politico.
Gli incarichi che invecenon comportano incompatibilità con le cariche associative sono:
· tutte le nomine in imprese pubbliche
· tutti gli incarichi assunti in istituzioni economiche, sociali e culturali su designazione di un ente pubblico
In questi casi gli imprenditori nominati sono impegnati a richiedere all'organo direttivo di appartenenza una valutazione vincolante di opportunità sull'assunzione dell'incarico stesso.
In caso di mancata presentazione delle dimissioni, i Probiviri dell'Associazione devono intervenire d'ufficio - entro i successivi 30 giorni - e dichiarare la decadenza dell'associato dalla carica associativa.
Trascorso tale termine, senza che i Probiviri dell’Associazione si siano pronunciati, interverranno d’ufficio i Probiviri confederali per la dichiarazione di decadenza.
Invitiamo pertanto gli Associati che rivestono cariche associative e che intendono candidarsi a incarichi politici ed amministrativi, anche ad elezione avvenuta, a comunicare alla Direzione Generale di Unindustria tale determinazione.