News - 25/10/2013

Turismo - Bray: "Presto un decreto dedicato. Occorre tornare a fare sistema, la cultura può rappresentare la base su cui impostare un nuovo modello di sviluppo"

La prossima settimana la presentazione della ricerca "Il turismo e la rivoluzione digitale - Come cambia l’industria dell’ospitalità", realizzata su incarico di Unindustria da Sociometrica con il contributo della CCIAA di Roma

"Non ci saranno tagli alla cultura e in uno dei prossimi Consigli dei Ministri verrà presentato un nuovo decreto per il turismo, un pacchetto di norme che stiamo preparando".
Lo ha detto il ministro dei Beni culturali Massimo Bray nel suo intervento al seminario 'Autonomia e innovazione: nuovi comuni e città' metropolitane per l'efficienza del Paese', nell'ambito della 30/ma assemblea dell'Anci.

L'azione di governo

"Puntiamo a un rilancio di cultura e turismo: occorre tornare a fare sistema. La cultura non può essere ornamento ma condizione essenziale capace di dare a cittadini il significato delle loro aspirazioni. Per ottenere questo, un ruolo fondamentale deve essere svolto dai Comuni in accordo con le Regioni, al fine di costruire un nuovo senso civico nel Paese e un rinnovato senso di appartenenza".

Attività culturali "sotto attacco"

"Da anni le attività culturali sono sotto attacco. Riduzione di trasferimenti e delegittimazioni culminate nel luogo comune per il quale 'con la cultura non si mangia. ''E' vero il contrario" - sottolinea Bray - "Perché parliamo di un comparto che pesa circa il 13% del Pil nazionale. La cultura può rappresentare la base su cui impostare un nuovo modello, che elimini la competizione e si riappropri della cooperazione per rilanciare le nostre città e i nostri centri storici di incomparabile bellezza. Si uniscano le città, che devono tornare ad essere capitali di cultura e catalizzatori di interessi''.

Turismo ed Expo 2015

"La cultura deve essere messa al primo posto per un Paese che vuole recuperare la china come l'Italia: uno sforzo serio deve essere fatto per il turismo, che può far diventare il nostro Paese una meta ambitissima a livello mondiale, superando se possibile i 28 milioni di arrivi del 2011 anche grazie all'Expo. Questa manifestazione può essere un banco di prova fondamentale per far conoscere al mondo le nostre bellezze, segnatamente quelle più nascoste”.  

Unindustria presenta a stampa e stakeholder la ricerca "Il turismo e la rivoluzione digitale - Come cambia l’industria dell’ospitalità"

Nell'ambito delle attività tese a definire una strategia complessiva per la valorizzazione delle potenzialità attrattive della Capitale per l’incoming turistico e la promozione a 360° del turismo made in Rome, Unindustria presenterà a Roma il prossimo mercoledì 30 ottobre 2013 alle ore 16.30 presso la Sala Protomoteca del Campidoglio lo studio realizzato su incarico di Unindustria, con il contributo della CCIAA di Roma, da Sociometrica.

Per la prima volta in Italia verrà presentata un’indagine costruita anche attraverso l’analisi semantica nella ricerca turistica, con l’obiettivo di approfondire le dinamiche attraverso le quali internet e il linguaggio stesso dei social media influenzano gli orientamenti e determinano le scelte degli utenti nell’era digitale.

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