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News - 07/02/2014

Compensazione fra crediti verso la P.A. e debiti fiscali la disciplina completa AgE 2014/13917 e RM 16/E/2014 - Guida operativa Ance

Con il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate 2014/13917 e la RM 16/E/2014 è completa la disciplina della compensazione dei crediti commerciali verso la P.A. con i debiti fiscali per la chiusura delle liti

Con la pubblicazione sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate ,www.agenziaentrate.gov.it , del Provvedimento 31 gennaio 2014 (Prot. n.2014/13917– estratto) e della Risoluzione 16/E del 4 febbraio 2014, si completa la disciplina relativa alla compensazione dei crediti certificati, vantati nei confronti della P.A., e maturati al 31 dicembre 2012, con i debiti derivanti dall’utilizzo delle forme di chiusura anticipata delle liti fiscali.

Sono stati, infatti, approvati, rispettivamente, il Modello F24 telematico (“F24 Crediti PP.AA.”) ed il codice tributo, relativo ai crediti commerciali vantati nei confronti della P.A., denominato “PPAA”. Tali Provvedimenti si aggiungono al Decreto del Ministro dell’economia e finanze 14 gennaio 2014, recante «Compensazione di crediti con somme dovute in base agli istituti definitori della pretesa tributaria e deflativi del contenzioso tributario», pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.18 del 23 gennaio 2014, che contiene le modalità applicative della citata tipologia di compensazione, in vigore dal 23 gennaio 2014( Cfr News “Fiscale” del 29/01/2014 “Compensazione fra crediti verso la P.A. e debiti fiscali DM 14 gennaio 2014 - Nota Ance”).

Si ricorda, infatti, che l’art.9 del D.L. 35/2013 convertito, con modificazioni, nella legge 64/2013, è intervenuto sulle disposizioni che facilitano l’utilizzabilità dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della P.A., mediante il meccanismo della compensazione dei debiti fiscali( Cfr News “Fiscale” del 26/06/2013 “Pagamenti P.A. Legge 6/6/2013 n. 64 convertito con modificazioni DL 35/2013 - Ance commenta misure fiscali”).

Il contribuente, quindi, ha a disposizione diversi strumenti di utilizzo dei crediti commerciali vantati nei confronti della P.A., quali:

- la compensazione con i debiti fiscali dovuti a seguito della chiusura anticipata delle liti, ai sensi dell’art.28-quinquies del D.P.R. 602/1973;

- la compensazione con i debiti fiscali iscritti a ruolo, ai sensi dell’art.28-quater del D.P.R. 602/1973;

- la cessione del credito (per la quale è prevista la detassazione, consistente nell’esenzione da imposte, tasse e diritti di qualsiasi tipo, ad eccezione dell'IVA).

 
Alla luce del completamento del quado normativo ed attuativo, è stata  aggiornata dall’Ance la propria “Guida operativa” alla compensazione dei crediti certificati delle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione , maturati al 31 dicembre 2012, con i debiti derivanti dall’utilizzo delle forme di chiusura anticipata delle liti fiscali , ovvero iscritti a ruolo .
 
Il vademecum, che riportiamo in allegato, dal titolo  “Le modalità di compensazione dei crediti commerciali verso la P.A. con i debiti tributari” - Guida operativa ANCE, febbraio 2014, tiene conto degli ultimi provvedimenti in materia definiti dall’Agenzia delle Entrate. Si segnala, inoltre, che, nel corso dell’esame parlamentare del DdL di conversione del D.L. 145/2013 (cd. “Destinazione Italia” – atto n.1920/C), è stato approvato presso le Commissioni riunite VI (Finanze) e X (Attività produttive, commercio e turismo) della Camera un emendamento che offre un’ulteriore possibilità alle imprese che vantano crediti commerciali nei confronti della P.A..
 
In particolare, per queste imprese, sono sospese per il 2014 le cartelle esattoriali, a condizione che l’importo accertato sia inferiore o pari al credito vantato nei confronti della P.A.. Fermo restando che è prevista l’emanazione, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del D.L. 145/2013, di un apposito Decreto attuativo, nel testo dell’emendamento non viene fissato alcun termine riferito alla notifica della pretesa esattoriale al contribuente, né alla maturazione del credito vantato dallo stesso nei confronti della P.A..
 
Il Provvedimento è attualmente all’esame dell’aula della Camera, e dovrà passare al Senato per la definitiva conversione in legge.

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