News - 19/02/2014
Opere infrastrutturali nel Lazio "Corridoio tirrenico meridionale Roma-Latina" ed "Orte-Civitavecchia" - Nota Ance Lazio-Urcel
Tratti stradali laziali di prossima realizzazione adempimenti necessari per avvio delle importanti opere
Negli ultimi mesi Ance Lazio-Urcel si è particolarmente impegnata per far attivare tutti gli adempimenti necessari per sbloccare due importanti opere infrastrutturali nel Lazio:
- la Orte-Civitavecchia;
- il cosiddetto Corridoio tirrenico meridionale, comprendente la Roma-Latina.
Per quanto riguarda la Orte-Civitavecchia (tratto Cinelli-Monteromano) si sono svolti diversi incontri, sia con l’Assessore regionale Refrigeri che con il presidente dell’Anas Pietro Ciucci, in quanto le procedure di gara erano ferme all’aprile 2012.
Si è ottenuto che la Regione Lazio definisse tutti gli adempimenti riguardanti il finanziamento dell’opera e l’Anas completasse le procedure di gara. L’aggiudicazione è avvenuta il 31 gennaio scorso.
Per quanto riguarda il cosiddetto Corridoio tirrenico meridionale, comprendente la Roma-Latina, come si ricorderà, la deliberazione del CIPE del 2 agosto 2013, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 3 gennaio scorso, ha reiterato i vincoli preordinati all’esproprio e approvato il progetto definitivo della tratta A 12 Roma-Civitavecchia - Roma (Tor de Cenci), quantificato in 594,4 milioni di euro (Cfr. News “Infrastrutture e Mobilità” del 09/01/2014 ;13/11/2013 e 31/07/2013).
Il CIPE ha anche confermato il limite di spesa dell’intero intervento quantificato in 2.728,7 milioni di euro, nonchè il contributo pubblico di 468,1 milioni di euro.
La legge 9 agosto 2013 n. 98 (articolo 18, comma 4) ha inoltre disposto che “le risorse già assegnate……. al Corridoio tirrenico meridionale…. sono indistintamente utilizzabili per i lotti in cui è articolata l’opera. L’opera, interamente messa a gara, può essere realizzata e finanziata per lotti funzionali, senza alcun obbligo del concedente nei confronti del concessionario al finanziamento delle tratte non coperte ove nei tre anni successivi all’aggiudicazione non vengano reperite le risorse necessarie”.
La deliberazione del CIPE ha inoltre imposto alla Regione Lazio alcuni importanti adempimenti per consentire l’avvio dell’opera.
Sull’argomento si sono svolti diversi incontri con l’Assessore regionale Refrigeri per dar seguito in tempi brevi a tali adempimenti.
Innanzitutto la delibera del CIPE ha previsto che “gli enti competenti dovranno adottare ogni misura atta a conseguire lo scioglimento di ARCEA S.p.A. e la sua messa in liquidazione”. Su tale impegno, sempre secondo la delibera del CIPE, il Ministero dovrà riferire al CIPE entro 90 giorni dalla pubblicazione della delibera.
Su proposta dell’Assessore Refrigeri la Giunta Regionale, con delibera n. 16 del 14 gennaio scorso (che si allega) ha deciso di chiedere la convocazione dell’Assemblea straordinaria dei soci di ARCEA Lazio S.p.A. entro 30 giorni, per deliberare in merito allo scioglimento e alla messa in liquidazione della società con la nomina del liquidatore.
Inoltre, sempre per dar seguito a quanto deliberato dal CIPE, la Giunta Regionale, il 13 febbraio 2014 ha deliberato di “tenere indenne la Società autostrade del Lazio S.p.A ed il finanziamento pubblico alla stessa assegnato per la realizzazione dell’intervento relativo al completamento corridoio tirrenico meridionale …… da qualunque responsabilità e e/o richiesta riconducibile alle procedure arbitrali in atto tra autostrade per il Lazio S.p.A. e il consorzio 2050, soci di minoranza di Arcea Lazio S.p.A. e la Regione Lazio”(cfr. allegato).
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