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                                                | COMMISSIONE EUROPEA
 Riforma della         procedura di comitato
 
 Presentata dalla Commissione la modifica del regolamento sulla         "procedura di comitato", ovvero la procedura attraverso cui         la Commissione esercita le competenze di esecuzione, con l'assistenza         dei comitati di rappresentanti dei paesi dell'UE, con l'obiettivo di         aumentare la trasparenza e la responsabilità nelle procedure di         esecuzione degli atti dell'UE.
 Le quattro proposte riguardano:
 
                                                    la modifica delle              regole di voto nell'ultima fase della procedura di comitato;il coinvolgimento              dei ministri nazionali;la maggior              trasparenza del voto a livello del comitato di appello;la garanzia di un              apporto politico da parte degli Stati. Procedura d'infrazione
 
 La         Commissione ha deciso di procedere con la procedura d’infrazione contro         l’Italia per i ritardi nei pagamenti della Pubblica amministrazione. La         decisione è maturata dopo che il nostro resta il Paese con i tempi         più lunghi tra i 28. L’italia ora ha due mesi di tempo per rimediare o         corre il rischio di essere deferita alla Corte di giustizia UE. (AnsaEuropa)
 
 
 Grecia
 
 Il Commissario per gli affari economici, Pierre Moscovici, ha lanciato         un appello alla Grecia e ai suoi creditori affinché arrivino a un         compromesso in vista della riunione dell'Eurogruppo del 20 febbraio,         tappa decisiva per evitare che la crisi del debito spinga il Paese fuori         dall'euro. La questione è tornata sotto i riflettori dopo che il FMI ha         definito insostenibile il debito greco e per questo intende rinegoziare         il programma di aiuti. La Grecia vuole evitare una nuova stretta al         piano di austerità anche in considerazione del ritorno alla crescita         del paese con un Pil +0,3 del 2016. (Milanofinanza)
 
 
 Fondi europei
 
 ll Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e il  Fondo di         Garanzia per le PMI hanno firmato un secondo accordo per fornire 3,5         miliardi di euro di finanziamenti per le piccole e medie         imprese nell’ambito del programma COSME. Sull'accordo         il vicepresidente della Commissione Katainen, responsabile per         l'occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, ha         dichiarato: "L'Italia continua a sfruttare le opportunità offerte         dall'EFSI. L'accesso ai finanziamenti è un tema importante e le PMI         rimangono un pilastro centrale del piano di investimenti." (Commissione Europea)
 
 
 Conti pubblici italiani
 
 "L'aggiustamento è strutturale e quindi anche eventuali         miglioramenti delle stime, che si possono peraltro prevedere, non hanno         impatto". Lo ha detto il ministro dell’Economia Padoan, a         Bruxelles per la riunione dell’Eurogruppo, a chi gli chiedeva se         l’entità della manovra chiesta dall'UE (3,4 miliardi) possa cambiare.         Padoan ha aggiunto che dall’Italia non arriveranno nuovi dettagli alla         Commissione sulla manovra-bis di aggiustamento dei conti entro         mercoledì, data di pubblicazione di Bruxelles del rapporto sul debito.          (Il Sole 24 Ore)
 
 
 PARLAMENTO EUROPEO
 
 Plenaria
 
 Mercoledì il Parlamento ha approvato il trattato di libero scambio tra         l'UE e il Canada (CETA). All'ordine del giorno anche il         semestre europeo e la relazione annuale sull'Unione bancaria.
 
 
 CETA
 
 L'accordo di libero scambio tra l'UE e il Canada (CETA) è stato approvato con 408         voti in favore, 254 voti contrari e 33 astensioni.
 Per il Presidente della Commissione Juncker "l'accordo         è un'opportunità importante per delineare insieme la globalizzazione e         influenzare le regole del commercio globale." Il trattato con         il Canada è un accordo         misto, quindi, per essere pienamente efficace sarà necessario ora         il voto dei         Parlamenti nazionali e regionali dei 28 Stati membri.
 Il voto del Parlamento Europeo può essere interpretato come un segnale         di risposta alle recenti dichiarazioni protezionistiche del presidente         americano Donald Trump. (Il Sole 24 Ore)
 Su questa stessa linea anche la Vice presidente di Confindustria con         delega all'Europa Lisa Ferrarini: "con il vento del protezionismo         che soffia sempre più forte, era fondamentale che l'Europa battesse         finalmente un colpo in favore del libero commercio. Per la nostra         industria si aprono grandi opportunità: il mercato canadese è         determinante per numerosi settori". (comunicato)
 Il premier canadese, Justin Trudeau, in visita alla plenaria del PE ha         dichiarato: "è più facile parlare dei problemi che risolverli, più         facile distruggere che costruire, ma con il Ceta abbiamo creato         qualcosa di importante, uno degli accordi commerciali più progressisti         del mondo e da cui tutti i nostri cittadini trarranno         beneficio" (Euronews; Ansa)
   
 ETS
 
 Approvata dal Parlamento anche la riduzione delle quote di emissione di         gas serra disponibili sul mercato del carbonio dell'UE (ETS), con         l'obiettivo di riallineare         la politica climatica dell'UE con gli obiettivi dell'accordo di Parigi.
 I deputati hanno sostenuto la proposta         della Commissione di ridurre         ogni anno del 2,2% il numero di "crediti di carbonio" (quote         di emissione), mentre vogliono raddoppiare la capacità della riserva         stabilizzatrice del mercato per il 2019 di assorbire l'eccesso di quote         sul mercato. La proposta legislativa è stata approvata con 379 voti a         favore, 263 contrari e 57 astensioni.
 "Il voto del Parlamento europeo sulla riforma della direttiva ETS         conferma gli ambiziosi obiettivi che l’UE ha presentato a Parigi per         sottoscrivere lo storico accordo sul clima, malgrado oggi il quadro         internazionale sia estremamente incerto". Ad affermarlo in una nota è Giulio Pedrollo,         il vice presidente di Confindustria per la Politica Industriale. Dopo         un anno e mezzo di intensi negoziati, rileva, "la relazione         approvata oggi dal Parlamento europeo rappresenta per l’industria         italiana ed europea un passo in avanti rispetto alla proposta originaria         della Commissione, perché rafforza le misure a tutela dell’industria         europea dalla concorrenza internazionale".
 
 
 Robotica
 
 Approvata una risoluzione in cui i deputati chiedono norme         nel campo della robotica, un settore in rapida evoluzione, per far rispettare         standard etici         e stabilire la responsabilità         civile in caso di incidenti che coinvolgono un’auto         senza conducente.
 I deputati chiedono alla Commissione europea di proporre norme in         materia di robotica e di intelligenza artificiale per sfruttarne         appieno il potenziale economico e garantire un livello standard di         sicurezza e protezione. (Parlamento)
 
 
 CONSIGLIO DELL’UE
 
 Consiglio competitività
 
 Lunedì si è riunito il consiglio competitività. Sul         tavolo la protezione dei consumatori nel mercato unico digitale; la         riforma del sistema di omologazione per le autovetture; l'iniziativa         per promuovere la crescita delle start-up dell'UE e i check-up         della competitività. (Consiglio)
 Approvato l'approccio generale sulla         proposta della Commissione finalizzata a rafforzare la cooperazione tra         le autorità competenti in materia di protezione dei dati personali         nell'era digitale. Ora inizierà il confronto con il PE per raggiungere         un accordo sulla proposta.
 Per BusinessEurope         è necessario aggiornare la politica industriale europea.         Nonostante i dati positivi in molti settori industriali dell’UE, ha         detto il Direttore generale Beyrer, rimangono  aperte molte         sfide in cui l’Europa sta perdendo terreno nei confronti dei suoi         principali concorrenti che stanno attuando delle azioni di politica         industriale forte". (Businesseurope)
 
 
 Eurogruppo
 
 Lunedì si è riunito l'Eurogruppo che ha discusso         del programma di aggiustamento macroeconomico della Grecia e delle         previsioni economiche per la zona euro nel periodo 2017-2018.
 Il Governo greco ha accettato di adottare         ulteriori misure che permettano di raggiungere gli obbiettivi di         bilancio fissati dai creditori, in modo da completare un'altra tappa         del piano di salvataggio. Si punterà sulla riforma del sistema fiscale,         di quello pensionistico e di quello concernente il mercato del lavoro.
 
 
 Ecofin
 
 Oggi è il giorno dei Ministri delle finanze di tutta la zona euro. All'ordine del giorno la direttiva         anti-elusione, dove il Consiglio raggiungerà un orientamento         generale sulle modifiche della direttiva, con specifico         riferimento ai disallineamenti da ibridi con i paesi terzi. Altro tema         sul tavolo la lista delle giurisdizioni non cooperative a fini         fiscali.
 
 
 STRATEGIA         INDUSTRIALE
 
 Novantadue associazioni europee hanno firmato una dichiarazione comune per         chiedere all'Europa di mettere sul tavolo un'ambiziosa strategia         industriale di respiro europeo.
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