Vi inoltriamo le osservazioni alla bozza del decreto di definizione dei criteri di assimilazione dei rifiuti speciali ai rifiuti urbani che Confindustria ha inviato al Ministero dell'Ambiente.
Nel documento si pone l’accento, tra le altre cose, sulla necessità di definire meglio le aree ed i locali produttivi non suscettibili di produrre rifiuti assimilabili, nonché l'opportunità di escludere le attività produttive dal pagamento di ulteriori oneri per la copertura dei servizi indivisibili resi dal Comune (es. pulizia delle strade).