L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n.29/E del 29 maggio 2020, chiarisce quali codice tributo utilizzare per il versamento della cosiddetta "nuova IMU", che accorpa IMU e TASI
L’Agenzia delle Entrate con risoluzione n.29/E del 29 maggio 2020 ha disciplinato le modalità di versamento della "nuova IMU" tramite il modello F24, confermando a tal fine l’utilizzo dei codici tributo già istituiti con le risoluzioni n.35/E del 12 aprile 2012 e n.33/E del 21 maggio 2013, di seguito elencati:
- 3912: IMU - imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze -COMUNE;
- 3913: IMU - imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale -COMUNE;
- 3914: IMU - imposta municipale propria per i terreni -COMUNE;
- 3916: IMU - imposta municipale propria per le aree fabbricabili -COMUNE;
- 3918: IMU - imposta municipale propria per gli altri fabbricati -COMUNE;
- 3923: IMU - imposta municipale propria-INTERESSI DA ACCERTAMENTO -COMUNE;
- 3924: IMU - imposta municipale propria-SANZIONI DA ACCERTAMENTO -COMUNE;
- 3925: IMU - imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D -STATO;
- 3930: IMU - imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D -INCREMENTO COMUNE.
In allegato riportiamo la risoluzione n.29/E 2020 dell’Agenzia dell’Entrate