Riportiamo in allegato la Circolare n.28 del 29 ottobre 2020 con cui l'Agenzia delle Entrate chiarisce alcuni punti in merito alla disciplina del Patent Box, in particolare riguardo le caratteristiche del nuovo regime di autoliquidazione.
In particolare, il beneficio relativo ai redditi derivanti dall’utilizzo dei beni immateriali espressione della attività di ricerca e sviluppo svolte dal soggetto contribuente, prima del decreto crescita, poteva essere richiesto solo previo accordo con L’agenzia delle Entrate. Oggi con il nuovo regime di autoliqidazione si consente al contribuente, previa predisposizione di idonea documentazione, di autoliquidare l'agevolazione in dichiarazione.
La predisposizione della documentazione è un requisito necessario per accedere al beneficio, a prescindere che la stessa poi risulti idonea oppure no in sede di controllo.
Nel caso in cui in fase di controllo risulti che il bene non era idoneo per la fruizione del beneficio, l'aver predisposto la documentazione, permette di poter godere di una esenzione dalle sanzioni qualora la stessa risultasse inidonea.