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News - 11/12/2020

L'infedele dichiarazione assorbe la sanzione per omesso versamento

Corte di Cassazione - Sentenza n.27963 del 7 dicembre 2020

Con sentenza n.27963/2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul rapporto, dal punto di vista sanzionatorio, tra le fattispecie dell’infedele dichiarazione e di omesso versamento.

In particolare, nel caso di specie l’Amministrazione finanziaria aveva contestato ad una società maggiori debiti tributari per Iva e Irap, irrogando la sanzione per dichiarazione infedele (articolo 5 del D.lgs 471/97). Il contribuente prestava acquiescenza, versando gli importi richiesti. Con successivo atto veniva irrogata l'ulteriore sanzione per omesso versamento (articolo 13 D.lgs 471/97) dell'Iva, afferente la medesima annualità. 

Ciò premesso, nella sentenza del 7 dicembre la Cassazione sancisce, che la sanzione da infedele dichiarazione, in quanto di entità superiore perché più grave, “ copre non solo la violazione formale dell’infedele dichiarazione, ossia di una dichiarazione errata, recante un importo inferiore a quello realmente dovuto, ma anche il conseguente ed inevitabile mancato versamento dell’imposta effettivamente dovuta, non potendo ovviamente, in tal caso, la parte contribuente provvedere materialmente al versamento dell’importo corretto, atteso che il pagamento corrisponde al dato indicato nella stessa dichiarazione”.

 

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