“La sensazione per il 2020 è altalenante. Sicuramente, non ci aspettavamo una seconda ondata così forte. Noi, come Viterbese, la prima non dico che non l’abbiamo avvertita, ma dal punto di vista sanitario, siamo stati risparmiati. Adesso invece il dato da cui dobbiamo partire è che sono morte molte persone e che, nel nostro territorio, il Covid si fa sentire. Da qui, poi, la parte economica, che è drammatica per alcuni settori tipo l’alimentare, il turismo e lo spettacolo, mentre i dati di quella industriale sono confortanti, nonostante un calo per cui a livello nazionale il Pil 2020 è a -9, all’8,5 nel Lazio e a Viterbo al – 4”.
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