FIORUCCI

IMPRESA ATTENTA ALLA TRADIZIONE

Da family company a marchio leader in Italia nell'industria dei Salumi, tra i protagonisti della gastronomia Made in Italy a livello internazionale.

Fiorucci nasce nella terra dei salumi per antonomasia, nella umbra Norcia dove 170 anni fa il territorio diventa tutt'uno con l'impresa. Tradizioni italiane che non perdono la propria identità e valori nel tempo grazie alla sapiente artigianalità e al rigoroso rispetto dei metodi di lavorazione dei salumi sempre con lo sguardo rivolto all'innovazione nella produzione.

Nel 1969 l'azienda sceglie Santa Palomba come nuova sede, nel 2011 entra a far parte del gruppo alimentare Campofrio Food Group e quattro anni più tardi del messicano Sigma Alimentos andando ad ampliare le opportunità di investimento in know-how, qualità e innovazione lungo tutti i processi della filiera.

Oggi si conferma tra le più grandi aziende del Centro Italia nel settore alimentare.

«Nell'articolato percorso professionale ho maturato un'expertise specifica in contesti multinazionali grazie ai miei 15 anni in Unilever. Fiorucci mi ha dato l'opportunità di coniugare l'expertise internazionale con un approccio attento al territorio proprio di Fiorucci, azienda fiore all'occhiello del Made in Italy, che riporta al centro il valore della tradizione».

DAL TERRITORIO, NEL MONDO

Realtà dinamica in costante divenire, aperta ai mercati del mondo, Fiorucci non rinuncia mai alle sue radici.

Il legame con il territorio rimane forte e gli stessi dipendenti sono espressione della zona in cui opera; 450 in tutto tra operai e manager con un'età media di 53 anni.

L'ad Giovanni Sabino continua a raccontare l'azienda.

«Nel perseguimento degli obiettivi aziendali ritengo centrale il legame che Fiorucci è stata in grado di creare con il territorio grazie a iniziative a valore aggiunto e alla tradizionale vicinanza alla comunità a cui appartiene. Per quanto riguarda i nostri prodotti di punta, il fiore all’occhiello della produzione è senz’altro rappresentato dalla mortadella Suprema che è leader di mercato, così come il Guanciale, prodotto premiato dal Gambero Rosso come “Eccellenza dell’anno”».

Prodotti che diventano suggestioni. In mezzo ci sono i sapori della Spianata e della Corallina, altre eccellenze del made in Fiorucci che aggiunge anche i prosciutti crudi dell'azienda creata nella provincia parmense, la specialità del crudo Tivoli e del San Daniele del Friuli. Un portafoglio di prodotti che si allarga ad altre categorie con l'offerta di snack e il rilancio della gamma dei formaggi. Eccellenze del territorio che Fiorucci sviluppa anche grazie agli affettati premium nelle eleganti confezioni in vaschetta che strizzano l'occhio alla sostenibilità.

«Oltre alle persone che lavorano in azienda anche i prodotti rappresentano il forte legame con il nostro territorio. La potremmo definire una sorta di “cultura aziendale” la nostra. Qui i dipendenti interpretano e vivono l'azienda come una famiglia, collaborando in sinergia e in modo dinamico verso il perseguimento di obiettivi di qualità e valorizzazione dei prodotti della tradizione. La recente pandemia ha modificato in parte il modo di lavorare e ha rappresentato un passaggio culturale importante con l'introduzione del lavoro agile, rafforzando ancora di più il legame professionale e umano dei dipendenti».

L'ingresso nel 2015 nel gruppo Sigma Alimentos ha gettato le basi per un importante piano pluriennale dedicato al green: riduzione delle emissioni e della plastica, sostenibilità sociale.

«Abbiamo diminuito i consumi di acqua e ridimensionato le emissioni rispetto all'anno precedente. – conclude l'AD Fiorucci - Si tratta di un percorso avviato da tempo per il quale occorre arrivare al traguardo mantenendo gli obiettivi generali di sicurezza, rispetto delle persone, benessere e che portiamo avanti nelle diverse linee di prodotto e processo».

L'azienda pone al centro del suo operato anche l'impegno verso il sociale e nell'ambito delle molteplici iniziative interviene da 25 anni in favore del Banco Alimentare; sono sette le tonnellate di prodotti inviati da Fiorucci in questi mesi nelle zone del conflitto ucraino, che si aggiungono a quelle donate per far fonte alle esigenze di più deboli.

OSPITI DI CASA

È la nostra “cassetta degli attrezzi”: per un servizio pubblico l’investimento nella ricerca e nell’innovazione ha la sua ragion d’essere nel ridurre le risorse utilizzate per ottimizzare il servizio alla collettività.

Grazie ad una collaborazione con le Università La Sapienza e Roma Tre gli studenti della Facoltà di Ingegneria sono presenti in azienda per progetti di formazione con manager e tecnici Fiorucci che collaborano all'interno degli Atenei per accompagnare i giovani fino al loro ingresso nel mondo del lavoro. Tra gli obiettivi anche il potenziamento del fatturato derivato dall'export, la presenza nel Food Service e la valorizzazione delle eccellenze. Infine l'approdo nel mondo eCommerce con il sito Casa Fiorucci lanciato per dare il via alle vendite digitali e di retail e per sentirsi, come annuncia l'azienda, “Ospiti di casa”.

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