Con riferimento alla nostra news del 11 maggio 2023, vi comunichiamo che la Legge di conversione del Decreto Lavoro (DL 48/2023) ha confermato che l’innalzamento a 3.000 euro del limite di esenzione fiscale e contributiva dei fringe benefit riguarda i soli lavoratori dipendenti con figli a carico. Inoltre, solo per tali dipendenti, possono rientrare tra i fringe benefit esenti anche le somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas.
Per tutti gli altri lavoratori continua, invece, ad applicarsi il regime ordinario previsto dall’articolo 51, comma 3 del TUIR, che stabilisce la soglia di esenzione a 258,23 euro.
Merita ricordare che i suddetti limiti non opera come franchigie esenti da imposizione, bensì come veri e propri limiti assoluti, oltre i quali l’intero benefit viene assunto a tassazione.
Siamo ancora in attesa di conoscere i chiarimenti e le indicazioni operative degli Enti preposti, al fine di gestire correttamente l’erogazione dei fringe benefit per i lavoratori con figli a carico.