Nuovo appuntamento di Talk About IT, il programma di Radio Activa in collaborazione con la Sezione IT di Unindustria: la nona puntata indaga insieme agli intervistati la Cybersecurity nell’attuale contesto di aumento esponenziale di attacchi informatici e in termini di sviluppo di azioni utili per la difesa, soprattutto delle aziende più vulnerabili.
Intervengono tre ospiti di grande esperienza nel settore: Lorenzo Benigni, Senior VP con delega alle Relazioni Istituzionali, azionista di Elettronica e Presidente del Gruppo Tecnico Cyber Security di Unindustria; Rocco Mammoliti, Responsabile della funzione Sicurezza delle Informazioni di Poste Italiane S.p.A. e il Prof. Teodoro Valente, Ordinario di Scienza e Tecnologia dei Materiali presso La Sapienza Università di Roma nel Dipartimento di Ingegneria Chimica Materiali e Ambiente e Presidente del National Competence Center Cyber 4.0.
“Complice la pandemia, l’anno che abbiamo alle spalle ha rivelato appieno gli scenari della data society. Fino a quel momento, la riflessione circa la dominance dei dati e la loro protezione era una questione circoscritta agli addetti ai lavori e agli studiosi - spiega Lorenzo Benigni - Oggi, ogni governo, ogni imprenditore, ogni cittadino è consapevole dei prodigi e dei rischi della digitalizzazione”.
Una fotografia completa viene offerta dai dati dell’ultimo rapporto Clusit, l’Associazione Italiana per la sicurezza informatica. Ad illustrare i più importanti è il Prof. Valente: “Dal rapporto emerge che gli attacchi informatici nel 2020 sono aumentati di circa il 12%, rispetto all’anno precedente, mentre l’incemento complessivo nell’ultimo quadriennio si attesta intorno al 66%. Il 10% di questi era basato sul tema Covid 19, includendo in particolare attacchi ai danni di soggetti coinvolti nello sviluppo dei vaccini. Nel settore sanitario infatti, il 55% dei cyber attacchi è riconducibile a questo tema”.
L’investimento migliore è quello sulle competenze, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza di enti ed aziende, soprattutto a livello manageriale. Evidenzia Rocco Mammoliti, “Fino a pochi mesi fa, la gestione del rischio e l’approccio alla cyber security venivano visti come un orpello. Oggi siamo di fronte a tre grandi problemi. Il primo riguarda il commitment aziendale ai vertici tra i quali non c’è sempre un corretto livello di consapevolezza e gestione del rischio. Devono migliorare inoltre la capacità di misurare l’esposizione al rischio e il livello di maturità tecnologica. Questi passi consentirebbero un salto di qualità e offrirebbero un valore aggiunto all’affidabilità di un’azienda”.
Ascolta il podcast della puntata
Ascolta "Cyber security e minacce informatiche: una nuova consapevolezza per le imprese -(p.1)" su Spreaker. Ascolta "Cyber security e minacce informatiche: una nuova consapevolezza per le imprese -(p.2)" su Spreaker. Ascolta "Cyber security e minacce informatiche: una nuova consapevolezza per le imprese -(p.3)" su Spreaker.