La corsa all'Expo 2030 a pochi giorni dal verdetto finale: il Presidente di Unindustria Angelo Camilli, che il 28 novembre sarà a Parigi in occasione della 173esima Assemblea generale del BIE - Bureau International des Expositions, ne ha parlato oggi in trasmissione a La7 Coffee Break, condotta da Andrea Pancani. In studio anche Virginia Raggi, Giuseppe Scognamiglio e Davide Vecchi. In collegamento il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
“I grandi eventi sono sempre stati una grande occasione di crescita ed hanno trasformato le città. Ho apprezzato molto le dichiarazioni del Sindaco @gualtierieurope in questi giorni, perché l’#Expo è un grande evento di business ma oggi c’è un tema di #diritti da mettere in… pic.twitter.com/flSngxnCZ1
— Unindustria (@NewsUnindustria) November 25, 2023
In apertura il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha sottolineato come la partita sia aperta: "Cresce il moto di simpatia verso la candidatura di Roma. Abbiamo dalla nostra la bellezza della Capitale e sta piacendo molto l’approccio di un Expo che rigenera un quadrante della città, dunque coerente con gli obiettivi di sostenibilità. Un Expo "che resta", multilaterale, in cui tutti i paesi hanno gli stessi diritti e infatti daremo la stessa visibilità a tutti i padiglioni. Sta piacendo la nostra campagna gentile, con progetti di vera cooperazione".
“Lanciammo l’idea di un Expo a Roma proprio per questi motivi" - ha dichiarato il Presidente di Unindustria Angelo Camilli - "I grandi eventi hanno una capacità straordinaria, sono sempre stati occasione di crescita ed hanno trasformato le città. Ho molto apprezzato le dichiarazioni del Sindaco Gualtieri in questi giorni, perché l’Expo è un grande evento di business ma oggi c’è un tema di diritti da mettere in evidenza. La nostra è una democrazia con valori importanti, che dobbiamo valorizzare. Così come dobbiamo valorizzare la nostra economia: ad esempio, abbiamo una straordinaria Industria del Turismo e l’Expo attrae 30 milioni di visitatori in 6 mesi, numeri importanti e se pensiamo che Roma già normalmente ne ospita 20 milioni l'anno capiamo che è una città pronta ad accogliere il mondo, pronta ad accogliere l’Expo e in questo senso sappiamo che la sostenibilità è un tema molto importante per il BIE - Bureau International des Expositions. Quindi dobbiamo mettere in evidenza i nostri valori mentre, dal punto di vista del business, abbiamo proposto proprio noi imprese un’Esposizione Universale a Roma perché riteniamo che sia una grandissima opportunità per generare valore: qui abbiamo settori industriali importantissimi e saremo pronti ad essere partner commerciali e vetrina per il mondo”.
“Oltre a promuovere l’Expo, insieme alle principali associazioni datoriali della città abbiamo costituito la Fondazione Roma Expo 2030 a dimostrazione di uno sforzo complessivo di tutto il sistema imprenditoriale. Per noi è stato un impegno importante, sia dal punto di vista economico che organizzativo: ci siamo messi a disposizione del Comitato Promotore, lavorando in totale sintonia sia con il Comitato che con il Comune anche per far percepire alla cittadinanza l’importanza e il valore dell’Expo. Siamo soddisfatti, è stata una corsa in cui abbiamo avuto poco tempo e ci auguriamo la vittoria e che la Fondazione possa continuare a lavorare in futuro”.
In chiusura di trasmissione infine il Presidente Camilli:
“Speriamo veramente che l’esito sia positivo anche perché ci sia un messaggio importante: una democrazia occidentale che vince oggi, con tutto quello che sta succedendo, è un bel messaggio a livello internazionale”