Miriam Diurni, presidente degli industriali della provincia di Frosinone, racconta a Ciociaria Oggi come gli imprenditori stanno affrontando l'emergenza sanitaria e chiede al "pubblico" di fare di più, soprattutto sulle autorizzazioni ambientali che sono un vero nervo scoperto.
«Il Covid-19 ha imposto una situazione emergenziale che ha determinato cali di fatturato, anche consistenti, sia nell'industria sia nei servizi. Nel 2020 c'è stata una contrazione della produzione industriale dell'1,2% e un calo stimato del 12%, invece, nei servizi. In ogni caso ci sono state anche delle note positive nel senso migliore del termine: il farmaceutico, il metallurgico, il manifatturiero, l'It, l’e-commerce hanno fatto registrare buone performance nella provincia di Frosinone. Il farmaceutico, poi, ha aiutato molto la tenuta del mercato del lavoro con numerose aziende che stanno contribuendo attivamente nell'infialamento dei vaccini, mostrando così tutta l'efficienza dell'indotto, che si sta dimostrando trainante per l'economia".
Per quanto riguarda invece il rilancio economico, la presidente Diurni sottolinea come le imprese hanno bisogno di risposte veloci, a fronte di tempi di reazione della pubblica amministrazione non sono adeguati.