Fiuggi, dal golf alla spa: un piano da 5,4 milioni e 4 capitani d'impresa per rilanciare le terme

Su Repubblica un approfondimento dedicato al progetto con l'intervista a Gianfranco Battisti: "Tornerà il turismo e la nostra acqua con le bollicine arriverà in America e Giappone"

Una cordata di imprenditori di prim'ordine per rilanciare le terme di Fiuggi e con esse l'intera economia del circondario, con un piano da 5,4 milioni e 4 capitani d'impresa per rilanciare le Terme: Maurizio Stirpe, Francesco Borgomeo, Nicola Benedetto e Gianfranco Battisti hanno vinto la gara per rilevare dal Comune le terme e lo stabilimento di imbottigliamento, con una holding costituita appositamente, Salus per Aquam.

Nei programmi della holding c'è il rifacimento completo del centro benessere (annesso al golf) con piscine, saune, palestre, sale massaggi, nonché la creazione, stavolta all'intemo delle terme, di un vero e proprio centro medico del benessere con la collaborazione del Gemelli. Le terme principali sono le "Bonifacio VIII", impianto costruito all'inizio del Novecento, ristrutturate negli anni '50 dall'architetto Luigi Moretti, celebre per il Palazzo Watergate di Washington. Poco lontano, compreso nell'acquisto, c'è un secondo centro termale minore costruito intorno alla fonte Anticolana, anch'esse in mezzo al bosco dove pure verranno ristrutturati campi da tennis e di bocce, minigolf, ping-pong, un parco attrezzato per bambini. Dal punto di vista strettamente industriale, i nuovi proprietari si sono impegnati a rilanciare l'acqua minerale Fiuggi, un marchio che mantiene notorietà.

In allegato, con l'articolo a cura di Eugenio Occorsio per La Repubblica, anche l'intervista a Gianfranco Battisti: "Tornerà il turismo e la nostra acqua con le bollicine arriverà in America e Giappone".