Nel primo trimestre 2024 nel Lazio sono previste più di 140 mila assunzioni, il 9% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. È quanto emerge dall’ultimo bollettino del sistema informativo Excelsior realizzato da Unioncamere e Anpal. Solo a gennaio verranno aperte oltre 53 mila posizioni, ma il 40% delle professionalità ricercate dal mercato risulta introvabile. Unindustria, Confcommercio e Cna concordano sulla soluzione al problema: è necessario incentivare la formazione tecnica. Per Unindustria ne parla oggi al Corriere della Sera Giuseppe Biazzo, vice presidente con delega al capitale umano e alla cultura d'impresa.
«Dopo il Covid e i rincari di energia, materie prime e mutui, non possiamo permetterci di ritardare ancora di più la crescita. I percorsi degli istituti tecnici, delle fondazioni e delle academy delle società più importanti danno possibilità di assunzioni superiori all’80%, con punte del 100% in determinati casi. L’incompatibilità tra domanda e offerta di lavoro si supera insieme al pregiudizio per il quale la preparazione non liceale sia di serie B, soprattutto per le ragazze».
In allegato l'articolo completo a cura di Mirko Giustini per il Corriere della Sera.