Le aspettative per l’economia globale sono di crescita lenta e disomogenea, con ripercussioni sui prezzi delle commodity

Lo scenario geoeconomico e politico è caratterizzato da una instabilità ormai strutturale e dal rallentamento degli scambi internazionali. Se si attenua l’emergenza energetica, altre se ne affacciano

Il nuovo anno si apre con maggiore ottimismo sui mercati e con aspettative di ripresa per fine 2023. L’economia mondiale resta comunque caratterizzata da diffuse fragilità. In allegato il report completo del Centro Studi

Dopo i picchi post-conflitto i prezzi delle materie prime mostrano una tendenza al rientro, anche tra quelli energetici, in particolare elettricità e petrolio. Restano però incerte le aspettative per i prossimi mesi

I mercati delle materie prime, esclusi gas ed elettricità, mostrano una tendenza al riassorbimento degli effetti del conflitto in Ucraina ma il forte legame tra i processi di produzione di materie prime e i beni energetici è fonte di instabilità

Il protrarsi del conflitto e delle tensioni sui prezzi delle commodity gela la produzione industriale (-2,0% a marzo e -2,5% ad aprile)

Il rapporto del CSC analizza gli impatti sull'economia italiana dello shock bellico che si inserisce in un quadro internazionale già compromesso dagli effetti della pandemia

L'impennata della quotazione del gas si è rapidamente trasferita sul prezzo dell'energia elettrica in Italia, facendo lievitare i costi energetici delle imprese

La società cinese “Dalian North East Asia International Brand Commodity Trading Center” sta realizzando un piano di sviluppo per far diventare la città un centro di distribuzione per prodotti di abbigliamento e accessori